Nonostante la crescente spinta dei podcast verso l’integrazione di elementi video, un nuovo report di Veritonic evidenzia l’importanza di mantenere l’attenzione sull’audio. Lo studio mostra che metà degli ascoltatori di podcast interagiscono più frequentemente con l’identità sonora di un marchio rispetto al suo logo visivo, e il 58% afferma che l’identità sonora di un brand è per loro più memorabile rispetto ai componenti visivi.
Il Potere dell’Audio: Emozioni e Memoria
Scott Simonelli, CEO e fondatore di Veritonic, spiega che la ragione dietro il maggiore impatto dell’audio sulla memoria rispetto ai contenuti visivi non è ancora completamente chiara. Tuttavia, ricerche passate offrono una possibile spiegazione: l’audio è spesso più efficace nel suscitare emozioni.
“Non possiamo affermarlo con assoluta certezza,” dice Simonelli, “ma potrebbe sostenere la teoria che la voce, il tono, la musica e gli effetti sonori trasmettono sentimenti che risuonano più profondamente con gli ascoltatori, rendendo i brand più memorabili.”
Questo impatto emotivo è evidente anche nei dati: il 51% degli ascoltatori di podcast riporta che l’identità sonora di un marchio influenza più della sua identità visiva il modo in cui percepisce quel brand. Inoltre, quasi due terzi (64%) affermano di sentirsi più connessi ai brand che possiedono un’identità sonora rispetto a quelli che si affidano solo a loghi visivi.
Pubblicità nei Podcast: Il Fascino della Voce
Le pubblicità lette dai conduttori (host-read ads) sono tra i formati più richiesti nel mondo dei podcast. Molti marketer le considerano più efficaci rispetto agli spot prodotti, anche se queste pubblicità non includono alcun elemento sonoro o visivo, se non la voce del conduttore. Questo dimostra ulteriormente il potere intrinseco dell’audio e la capacità della narrazione di evocare un impatto emotivo duraturo.
“Che si tratti di una lettura dal vivo con poca o nessuna produzione o di uno spot audio più elaborato,” spiega Simonelli, “l’audio riguarda sempre la narrazione e l’associazione che i consumatori creano con quella storia. L’affiliazione di un marchio o di un prodotto a un conduttore di podcast, con cui gli ascoltatori si sentono profondamente connessi, cattura più attenzione e risulta più memorabile di un semplice annuncio visivo.”
Il Futuro dell’Audio Strategia: Un’identità Sonora Coerente
Mentre molti podcaster si stanno lanciando nel mondo del video, e con loro anche numerosi inserzionisti, la strategia audio non deve essere trascurata. Il report di Veritonic rivela che il 64% degli ascoltatori riconoscerà più facilmente un brand se utilizza gli stessi suoni su diversi canali pubblicitari, come YouTube, spot televisivi, annunci podcast, audio in streaming e radio.
“Considerate tutti i mezzi di distribuzione,” consiglia Simonelli. “Che si tratti di contenuti solo audio o audio e video, i consumatori stanno interagendo sempre di più con i podcast e il contenuto audio, fruendone attraverso i canali più adatti al loro stile di vita. Inoltre, non date per scontato che la vostra identità audio si definisca solo con il logo sonoro: i suoni in-app e quelli legati ai prodotti sono altrettanto importanti e influenzano profondamente la memorabilità del vostro brand.”
Il report evidenzia che per quasi due terzi (64%) degli ascoltatori, i suoni percepiti durante l’uso di un prodotto o un’app — come pulsanti, notifiche, allarmi o jingle — hanno un impatto significativo sulla loro esperienza con quel marchio o servizio.
Questa prospettiva sulla strategia audio sottolinea come l’audio rimanga un potente strumento di connessione emotiva e di costruzione del ricordo nella mente dei consumatori. Sfruttare appieno il potenziale dell’identità sonora può fare una differenza significativa nell’era della narrazione digitale.
Fonte: https://www.insideaudiomarketing.com/post/despite-more-podcasts-pushing-into-video-survey-finds-audio-remains-more-memorable-1
