Nel panorama attuale dei podcast, il fenomeno dell'ad-skipping, ovvero il salto delle pubblicità, è diventato un aspetto sempre più rilevante da considerare. Un recente studio condotto da Sounds Profitable, intitolato "Ad Nauseam", ( vedi articolo del Blog del 17/07/24 "Podcast: strategie audio per ridurre lo skip delle Adv) ha approfondito le percezioni dei consumatori riguardo alla pubblicità nei podcast, rivelando una serie di spunti interessanti e, in alcuni casi, sorprendenti.
Perché gli Ascoltatori Saltano le Pubblicità nei Podcast?
L'idea comune è che gli ascoltatori saltino le pubblicità semplicemente perché le trovano fastidiose. Tuttavia, lo studio "Ad Nauseam" dipinge un quadro più complesso. Mentre esiste una parte di pubblico che mostra un'avversione netta per qualsiasi forma di pubblicità, molti ascoltatori decidono di saltare gli spot pubblicitari per motivi più specifici, come la mancanza di rilevanza o l'interesse nei confronti dei contenuti proposti. Questo suggerisce che la qualità e la pertinenza delle pubblicità sono fattori cruciali nel determinare se un ascoltatore deciderà di prestare attenzione o meno.
Il Costo Nascosto del Salto delle Pubblicità
Saltare una pubblicità può sembrare un'azione innocua, specialmente in un'era in cui le app rendono questo gesto estremamente semplice. Tuttavia, c'è un impatto nascosto che potrebbe sfuggire sia agli ascoltatori che ai creatori di contenuti: quando una pubblicità viene saltata, non genera valore né per l'inserzionista né per il podcast stesso. Questo riduce l'efficacia complessiva della campagna pubblicitaria e, a lungo termine, può influenzare la percezione degli inserzionisti riguardo al valore della pubblicità nei podcast.
Nonostante il podcasting non si basi esclusivamente sulla monetizzazione tramite annunci, la pubblicità rimane una fonte di entrate fondamentale. I costi per mille impressioni (CPM) nei podcast sono spesso più elevati rispetto ad altri media, giustificati dall'efficacia delle pubblicità in questo formato. Questa efficienza permette anche un'esperienza di ascolto meno invadente, con un numero inferiore di annunci rispetto, ad esempio, a una trasmissione radiofonica tradizionale.
La Consapevolezza degli Ascoltatori: Un Divario da Colmare
Uno degli aspetti più sorprendenti emersi dallo studio è che tre quarti degli ascoltatori non sono consapevoli del fatto che saltare le pubblicità può danneggiare i loro podcast preferiti. Questa mancanza di consapevolezza è particolarmente significativa, soprattutto considerando che molti ascoltatori associano i brand al supporto dei loro creatori preferiti.
Se il supporto da parte degli inserzionisti diminuisce a causa dell'ad-skipping, i creatori di contenuti potrebbero risentirne. Pertanto, è importante che i podcaster considerino attentamente come affrontare il tema delle pubblicità all'interno dei loro show. Espressioni apparentemente innocue come "è il momento di pagare le bollette" potrebbero involontariamente sminuire l'importanza delle pubblicità.
Al contrario, i podcaster potrebbero adottare un approccio più proattivo, esprimendo gratitudine verso gli inserzionisti e incoraggiando gli ascoltatori a interagire con gli annunci, sottolineando come questo supporti direttamente la continuazione del podcast. Aumentare la consapevolezza su questo aspetto potrebbe avere un impatto positivo sull'intera industria, portando a una maggiore comprensione del legame tra l'interazione con le pubblicità e la sostenibilità dei contenuti.
Il Potere Unico della Pubblicità nei Podcast
Una delle caratteristiche distintive dei podcast rispetto ad altri media è la connessione personale che si crea tra l'host e il pubblico. A differenza di altri formati, dove le pubblicità sono spesso percepite come intrusive, nei podcast, i conduttori possono ringraziare direttamente gli sponsor, sottolineando l'importanza del supporto degli ascoltatori attraverso l'interazione con le pubblicità. Questo tipo di relazione personale rende le pubblicità nei podcast non solo più efficaci, ma anche più accettate dal pubblico.
L’Orgoglio nelle Pubblicità dei Podcast
I risultati di "Ad Nauseam" confermano che l'industria del podcasting sta gestendo bene l'inserimento delle pubblicità, evitando di sovraccaricare gli ascoltatori e mantenendo gli annunci mirati e rilevanti. Gli ascoltatori di podcast, infatti, prestano maggiore attenzione alle pubblicità rispetto ai consumatori di altri media, un segnale chiaro della qualità del contenuto pubblicitario all'interno dei podcast.
In conclusione, mentre l'ad-skipping può sembrare una pratica innocua, le sue implicazioni possono essere significative sia per gli inserzionisti che per i creatori di contenuti. Una maggiore consapevolezza tra gli ascoltatori potrebbe aiutare a preservare il valore di questo settore in continua crescita.
Fonte: https://soundsprofitable.com/article/the-hidden-cost-of-ad-skipping/