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Copyright 2024 Pierluigi Crisci 

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FAI EMERGERE LA TUA UNICITA'. 

Trasforma la narrazione del tuo Brand in un'opera d'arte da ascoltare.

photo by Cristiana Goebel

MULTIPOTENZIALE. 

È la qualità delle nostre azioni e la cura che abbiamo verso gli altri che ci rende

unici. 

POLIGLOTTA.

PODCASTER. 

RADIO SPEAKER.

COACH.

krisci.org website

PIERLUIGI CRISCI

 

Podcast Producer  | Consulente Audio Strategico  | Narrative Navigator Coach

Creatività e Versatilità per il Tuo Successo

 

Con un'ampia esperienza multidisciplinare pluriennale in diversi campi professionali ( Terzo Settore -Onlus Sociali, Informatica, Finanza, Banche, Assicurazioni, Hotellerie, Food&Beverage) e un forte impegno verso l'etica, la sostenibilità e l'inclusività, porto una visione innovativa che supera i confini convenzionali. 

La mia capacità di andare oltre i metodi tradizionali mi consente di far emergere l'essenza del tuo Brand, distinguendoti dalla concorrenza.

 

Un Approccio Dinamico e Personalizzato

 

Utilizzo un approccio flessibile che integra strategie collaudate con la capacità di adattarsi ai tuoi valori e obiettivi. Con la mia intuizione e creatività, offro consulenze personalizzate che rispondono esattamente alle tue esigenze.

 

Risultati Coerenti con la Tua Visione

 

Consulenze su misura che garantiscono risultati concreti e allineati con la mission della tua azienda. 

Una strategia audio innovativa,  Podcast coinvolgenti e il mio approccio etico e creativo ti forniranno un grande vantaggio competitivo. 

DEEP DIVE INTO MY STORY

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Nel 2000, il mondo si stava riprendendo dalla paura del Millenium Bug, che si era rivelata infondata. Nello stesso periodo, mi trovai ad affrontare una sfida personale: la leva militare obbligatoria, un'esperienza che avrebbe sospeso la mia vita per 11 mesi. 

 

 

 

Scelsi il servizio civile e fui assegnato alla ONG Terres des Hommes a Milano, un'organizzazione dedita a progetti umanitari per bambini nei paesi in via di sviluppo e in zone di guerra.

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Inizialmente, il mio compito sembrava essere monotono e privo di prospettive: fotocopie, imbustare lettere e gestire la corrispondenza per i donatori. 

 

Come dice il Buddha: "Non esistono terre pure o terre impure, il luogo in cui ti trovi è la Terra del Buddha." 

 

Decisi di impegnarmi al massimo in ogni mansione affidatami, trasformando ogni compito in un'opportunità per dimostrare il mio valore e la mia unicità.

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qui con padre Stephan Lim, cappellano dell'esercito ONU. Grazie a  lui  una volta a settimana accedevo al loro campo base e potevo inviare email a casa e all'ufficio,  unico modo di comunicare con l'esterno

La mia dedizione non passò inosservata. Dopo pochi mesi, il CEO di Terres des Hommes mi propose un incarico straordinario: avviare un progetto a Timor Est, una zona di guerra nella quale era appena intervenuto l'esercito dell'ONU. L'obiettivo era censire i bambini nei villaggi della provincia di Lautem. Non avevo esperienza in cooperazione internazionale, ma il mio approccio multipotenziale mi permetteva di vedere soluzioni innovative che un esperto specializzato avrebbe potuto trascurare.

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INNOVATIVO.

VISIONARIO.

La normativa italiana rappresentava un ostacolo apparentemente insormontabile: gli obiettori di coscienza non potevano partire da soli né senza scorta militare in una zona di guerra. Ogni tentativo di ottenere l'autorizzazione sembrava destinato a fallire. Tuttavia, non smisi mai di credere nel mio valore e continuai a lottare. Dopo mesi di lettere, email e appelli persino al Presidente del Consiglio e della Repubblica, ottenni finalmente il permesso di partire. 

Rimasi a a Timor Est, per un mese e mi occupai di tutta la logistica, inventando un processo per fare le foto ai bambini e catalogarle correttamente per registrare i loro dati e scrivere la loro storia. 

 

Organizzai un mini-corso di inglese sul posto per alcuni ragazzi dell'isola che mi aiutarono a tradurre le schede dai linguaggi locali tribali all'inglese.

 

Questo progetto fu un successo, e fui il primo ed unico obiettore in Italia ad aver raggiunto un tale traguardo. 

Ho trasformato “l'impossibile” della legge italiana in “possibile”. Ho creato le premesse affinché altri obiettori in futuro potessero fare questo percorso.

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La mia esperienza mi ha permesso di ispirare altri obiettori di coscienza, incoraggiandoli a sfruttare il loro tempo in modo innovativo. Poco prima del mio congedo a nel novembre del 2000 ho ricevuto durante una conferenza stampa presso la Biblioteca di Montecitorio, una targa al merito per il servizio civile reso a Timor Est.

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